martedì 3 ottobre 2017

Ok, nel mio settore c'era poco lavoro, ma il mio capo non mi lascia quasi mai con le mani in mano. Sono stata mandata di sopra all'ufficio dell'istruzione scolastica a fare un lavoro di conto per così dire. Ho duvuto smistare nomi con richieste di soldi provenienti dalle scuole, ma il problema più delicato non era quello. Al capo ufficio premeva che io mi assicurarsi che la data di presentazione delle domanda non superasse una certa data di scadenza, perciò ho dovuto contare e ricontare più volte i moduli per paura di saltarne qualcuno che contenesse un errore.
La pena per le persone che avevano sul modulo una data oltre quel termine era la cancellazione del loro nome dalla lista dei richiedenti.
Ma dico, le persone devono fare tutta questa trafila per ottenere qualcosa dai comuni. A me suona un pò come una fetenzia.
Ne parlo col mio capo, e lei mi dice che è per colpa dei problemi organizzativi.
Se nella mia vita da adulta voglio ottenere qualcosa dovrò pur imparare le regole dela burocrazia, magari un giorno troverò un modo per renderla più veloce. Ma se dipendesse da me butterei tutti quei moduli sarpagliati nella ricicleria della carta, così la farei finita.
Dettaglio importatante, un documento è stato anche trattenuto dall'ufficio perchè il richiedente aveva scritto la data in una calligrafia illeggibile. Morale? Sempre scrivere lettere e numeri  in grandi e/o le lettere in stampatello quando si ha a che fare con gli affari comunali.


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